I Patti di sussidiarietà, previsti e disciplinati dalla legge regionale 42/2021 “Testo Unico delle norme sul Terzo Settore” (artt 28-31); sono uno strumento per regolare e semplificare il rapporto tra Regione Liguria con Enti del Terzo Settore nell’offerta comune di servizi sociali.
Nell’ambito dei Patti tutte le associazioni possono entrare in un’unica rete, coordinata dalla Regione, per mettere le singole esperienze a disposizione di una nuova offerta di servizi. Le associazioni interessate si uniscono in Associazioni temporanee di scopo (Ats) che propongono progetti e servizi previsti dalla programmazione della Regione Liguria.
“I patti di sussidiarietà sono uno strumento di coprogettazione che a differenza del bando permettono di mettere assieme istituzioni e Terzo Settore per una progettualità comune – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali di Regione Liguria – Con questi tre nuovi patti in uscita dalla pandemia si è scelto di destinare le risorse ad una delle fasce più colpite dall’isolamento: i giovani. Si parte dal Patto Giovani che coinvolge i ragazzi dall’adolescenza fino ai 35 anni con l’obiettivo di restituire loro il protagonismo, la promozione di sane abitudini, percorsi dedicati per prevenire devianza o esclusione in particolare per i Neet (giovani che non studiano e non lavorano). Si prosegue con il Patto sulla Povertà Educativa’ indirizzato ai bambini e ai ragazzi fino alla maggiore età per accompagnarli al superamento delle difficoltà delle lacune formative legate anche all’isolamento e per guidarli in percorsi di sensibilizzazione sui temi dei diritti e dello sviluppo sostenibile. Per confermare il valore inclusivo dello sport, viene proposto infine il Patto sullo Sport Inclusivo Sociale, innovativo e inedito, come fondamentale strumento di integrazione e miglioramento del benessere psico-fisico. Stiamo dunque parlando di progettazioni importanti che puntano a raggiungere oltre 40mila persone”.
“Care for your skills” è infine l’impegno delle istituzioni che devono mettere in campo risorse e strumenti per accompagnare i giovani promuovendo il loro successo formativo e contrastando allo stesso tempo fenomeni come il mis-match delle competenze o i NEET. Le schede progetto sono liberamente consultabili cliccando qui sotto
Il termine per la conclusione delle attività è previsto per la fine di febbraio 2023 con la programmazione di eventi di restituzione e con un confronto sui modelli possibili di intervento per l’ulteriore progettazione futura.