Oggi la rubrica Orientadata effettuerà un viaggio tra arte e innovazione digitale. Come? Sempre attraverso una interessante analisi di dati e statistiche di rilievo.
Negli ultimi due anni l’83% dei musei e monumenti hanno investito in innovazione digitale, concentrandosi su servizi di supporto alla visita guidata in loco (48%) e archiviazione online (46%). Spostandosi sul futuro le voci appena citate costituiscono la priorità di investimenti per i prossimi anni, seguite da comunicazione e customer care (14%) e attività educative e didattiche (13%).
Interessante come invece i sistemi di ticketing siano stati indicati, da un recente report, tra le priorità future solo dal 6% dei rispondenti, così come le attività di digitalizzazione delle attività di sicurezza e sorveglianza. Curioso il fatto che oggi l’86% dei ricavi da biglietteria deriva dalla vendita diretta in loco, la percentuale più alta deriva da lo stacco del biglietto di ingresso (71%) rispetto ai sistemi automatizzati come lettori a codici a barre (11%).
Pensando alla maggiore attenzione dal punto di vista sanitario che ci accompagnerà ancora per diversi mesi, anche gli aspetti legati alla logistica e all’organizzazione del visitatore presso i luoghi di interesse culturale, dovranno certamente modernizzarsi. Con un occhio di riguardo ai sistemi tecnologici, di sicurezza e controllo.