Genova è un punto di riferimento per la blue economy, tema centrale anche nell’ambito della 24° edizione di Orientamenti (12-14 novembre). Al Porto Antico ci saranno numerose aziende legate alla cantieristica, all’ICT e all’industria 4.0 e grande attenzione rivestirà anche il focus sulle professioni del mare.“Abbiamo una forte richiesta di ufficiali per il trasporto marittimo – spiega Eugenio Massolo, presidente dell’Accademia Marina Mercantile – Le compagnie sono alla ricerca di ufficiali di macchina, tecnici specializzati nell’uso di impianti automatizzati di ultima generazione e di figure intermedie come, ad esempio, tanchisti, elettricisti, idraulici e meccanici di bordo”.
Dal 2021 le regole anti inquinamento saranno rigide e comporteranno fortissimi abbattimento dei fumi atmosfera. Il futuro per le navi è l’alimentazione a gas liquido. “Su questo segmento di formazione, dobbiamo lamentare ritardo nella normazione della figura dell’ufficiale elettrotecnico – afferma ancora Massolo – È una figura marittima introdotta nel 2010 nella convenzione di Manila, è presente in molti paesi europei e del mondo ma in Italia, ancora, stenta ad affermarsi con le compagnie di navigazione spesso e volentieri orientate al reclutamento all’estero”.
Richiesta molto forte e importante, da parte delle compagnie di passeggeri, riguarda il personale dell’accoglienza a bordo e, naturalmente, tutte le figure legate all’ospitalità: cuoco di bordo, pasticcere di bordo, commissario di bordo, tecnico multimediale, hostess, fotografi, shoptellers. Con navi da crociera, ospitanti anche oltre 5000 passeggeri, possiamo parlare di città. “Per le compagnia di bandiera o di proprietà italiana poter utilizzare una quota significativa di personale italiano è importante per veicolare il made in Italy – dice ancora Massolo – Anche questo settore è carente, c’è più domanda che offerta: le professioni marittime, pur essendo più faticose di quelle a terra, hanno un livello retributivo più alto e anche grande opportunità di carriera”.
A Orientamenti, inoltre, si incontreranno gli istituti nautici di tutta Italia. “Ribadiremo la nostra particolarità, unica tra gli istituti tecnici, inerente il rilascio del diploma MIUR e di una qualifica professionale riconosciuta a livello europeo: l’allievo ufficiale di macchina e di coperta” dice Angela Pastorino, preside del Nautico genovese San Giorgio. I programmi dei nautici devono esser, da un lato, corrispondenti a linee guide del MIUR e dall’altro conformi a normativa internazionale STCW, fissante gli standard della formazione marittima.
La blue economy a Orientamenti 2019
3 Settembre 2019